In questi giorni c’è stata una mobilitazione globale dei giovani per richiamare i “Potenti della Terra” ad assumere concrete iniziative atte a diminuire l’impatto umano nel fenomeno dei cambiamenti climatici, che non dipende certo solo da questo ma per il quale l’Umanità deve fare la sua parte.
Ben venga quindi la mobilitazione giovanile, indotta dal fenomeno “Greta”, che ha elementi di positività innegabile ma che, al contempo, suscita grandi perplessità per la demagogia ed il marketing, con i quali l’ hanno cavalcata mezzi d’informazione e politici, che quindi sul tema, alle spalle e sulle spalle dei giovani, hanno fatto e fanno ecodemagogia!
I GIOVANI SONO CERTO IN BUONA FEDE E MERITANO RISPETTO.
Hanno diritto ad esser educati e, sui temi ambientali, come su tutto, la società nella sua interezza
– Scuola, Famiglia, Informazione – deve dare conoscenze fondate su etica, scienza, tecnologia.
Non slogan, magari dal forte contenuto emozionale ma privi di fondamento oggettivo, come ad esempio “rifiuti zero”, no … ! Occorre dare ai giovani, agli insegnanti, agli amministratori, agli uomini di chiesa, ai politici, conoscenze scientificamente fondate sulla base delle quali tutti possano assumere comportamenti corretti verso l’ambiente, che comincia da quello umano; comportamenti che si sviluppino come Conoscenza, Amore, Custodia, Valorizzazione.
Tutti, così, potremo diventare Guardie Ambientali Volontarie Custodi del Creato, nel senso più lato ma operativo!
Un itinerario certo non facile ma che trova solide basi nei valori etici che muovono dal Cantico delle Creature all’Agenda ONU 2030; dalla Laudato Si’ alle Conferenze ONU sui cambiamenti climatici.
Noi, dopo queste riflessioni d’ordine generale proveremo, da subito, a fornire spunti operativi per realizzare giornate A P E – Ambiente Pace Ecologia – e dare indicazioni di concreti comportamenti ed azioni capaci di dare un contributo concreto alla Custodia del Creato
Roberto Leoni
Presidente FSN
già maestro elementare, direttore didattico, ispettore, dirigente tecnico al Gabinetto del MIUR