01 Marzo 2016
Nei giorni scorsi tutto il mondo ha evidenziato come Einstein avesse avuto ragione nel prevedere le onde gravitazionali.
Speriamo non si debba riconoscere la validità di quest’altra Sua previsione:
Se le api scompariranno all’uomo resteranno solo quattro anni di vita
Con l’attuale clima primaverile e le prime fioriture gli alveari si svegliano … ma sono sempre di meno!Sulla sopravvivenza delle api ci sono allarmi mondiali: il presidente degli USA, Barack Obama, ha addirittura attuato una “Strategia nazionale per promuovere la salute delle api e altri impollinatori”, rispondendo così all’appello di molti scienziati che hanno suonato l’allarme per le potenziali conseguenze, ecologicamente disastrose, dovuto ad uno spopolamento degli alveari.
Invitiamo fortemente tutti i colleghi, dalla Scuola per l’Infanzia alla Secondaria Superiore, a porre in atto un’azione educativa e civico-sociale per la tutela di questo meraviglioso e prezioso dono che il Creatore ha fatto all’Umanità!
Potremmo aggiungere una strofa al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi:
“ Laudato Sì mi Signore per Sorella Ape, la quale è laboriosa, preziosa et umile et dona fertilità at onne piante et regala all’uomo dolce e salutare miele, cera, propoli et pappa reale”
Siamo certi che San Francesco sia lieto di questa chiosa.
L’ape può esser base di progetti multidisciplinari dalla matematica alla filosofia, dalla storia alle scienze, alla biologia all’educazione alimentare: altroché merendine: pane e miele è la merenda ottima sotto ogni punti di vista!
Da punto di vista sociale e civile invitiamo tutti i colleghi, ogni Scuola:
- a contattare le associazioni apistiche, far vedere agli alunni, di tutti i gradi scolastici, gli apiari didattici (sono in vetro e si vedono, le api al lavoro nell’arnia);
- a sottoscrivere e far condividere le petizioni per far cessare le irrorazioni di insetticidi ed altri prodotti dannosi, che uccidono le api.
Noi dal canto nostro abbiamo assunto l’ape come simbolo della nascente Associazione Internazionale Volontari Amici del Creato – A.I.V.A.C. – e delle Guardie Ambientali Volontarie Amici del Creato, che lanceremo in data 1 Aprile, ma non sarà uno scherzo, bensì una delle più importanti opportunità educative, civiche, di volontariato concreto e produttivo, che offriremo alle Scuole ed alla Società Civile tutta.
Roberto Leoni
presidente