29 Settembre 2015 _ A.S. 2015-2016
Si avvicina il 4 Ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi Patrono Comprimario d’Italia.
Francesco d’Assisi, che fu definito “il più italiano dei Santi, il più santo degli italiani”, è una figura che, pur radicata indissolubilmente al Cristianesimo ed alla Chiesa Cattolica, è universalmente amata e considerata fra i Grandi dell’Umanità.
Il Suo messaggio di amore al Creatore ed alle Creature, in una prospettiva di antropocentrismo laudativo e custodiale, trova la massima espressione nel Cantico delle Creature, anche detto di Frate Sole, che è anche il primo componimento poetico in lingua italiana.
Oggi, con la questione ambientale in primo piano a livello universale, l’attualità del messaggio di saggia ecologia (che FSN si sforza di diffondere da quasi venticinque anni) è rafforzato in maniera sublime dall’enciclica Laudato Si di Papa Francesco, rivolta a tutta l’umanità, indipendentemente da religione, etnia, età, cultura …
Accanto a ciò il fatto che la Scuola Italiana vede, per la prima volta, posta nei curricoli formativi l’educazione ambientale (il primo tentativo risale al 1993 con una storica circolare del 13 Dicembre a firma dei due ministri della P.I. e dell’Ambiente, allora Iervolino e Spini, redatta da chi scrive questa nota).
Ecco allora che il Progetto Ambientiamoci a Scuola, giunto al VI anno, trova nuova vitalità e vedrà nascere l’Associazione Internazionale Volontari Amici del Creato, aperta a donne ed uomini di tutte le età, che vuole in maniera particolare rivolgersi agli scolari, alunni e studenti delle Scuole, i quali al raggiungimento del 18° anno potranno anche diventare Guardie Ecologiche Volontarie Amici del Creato.
Presenteremo questa iniziativa il 23 Ottobre, alle 15, all’EXPO, nel padiglione della Regione Lombardia. Daremo ulteriori notizie.
Intanto un forte invito: il 4 Ottobre in ogni aula, dalla materna alla secondaria superiore (con modalità didattiche adeguate all’età degli scolari) si legga, si faccia capire, il Cantico delle Creature, facendone il filo conduttore di un anno scolastico in cui il motto Tornare ad Educare assuma concretezza.
Invitiamo gli Uffici che ricevono queste note a portarle a conoscenza del Dirigente Scolastico ed invitiamo questi a farle conoscere ai docenti che, nella Loro libertà d’insegnamento potranno fruirne o cestinarle ma che hanno diritto di conoscerle.
Roberto Leoni
presidente