n. 20 – 17 Aprile 2014
Innanzi tutto, a Tutti, ancora l’auguro di una Pasqua di serenità e gioia, allietata dalla lettura del cantico delle Creature, che Tutti avete ricevuto e che è scaricabile anche dalla home del sito.
Ci piace ora informare su un’ iniziativa di arte ed educazione ambientale di grande validità, innovativa, che si occupa di un problema mondiale sottovalutato: l’enorme area che, negli oceani, e coperta da isole di plastica: i rifiuti plastici che le correnti marine hanno raggruppato sino ad avere un’area pari, se non superiore, a quella della Norvegia e che si ingrandisce giorno dopo giorno.
L’artista, saggia ecologa, Maria Cristina Finucci – alla quale plaudiamo vivamente – ha fondato a Parigi, l’11 Aprile 2013, lo stato che non c’è , che ha preso il nome di Garbage Patch State. Certo in questa mirabile azione è stata preziosa la collaborazione di Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia in Spagna, che ci onoriamo di avere fra i soci benemeriti di FSN.
L’11 Aprile scorso, al Maxxi di Roma, alla presenza del Ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, si è inaugurata l’ambasciata italiana presso tale stato che non c’È ed è stata presentata dall’artista una performance eccezionale: una lunga serie di onde blu di rifiuti plastici, esplorabili anche sotto l’onda, che richiamano l’attenzione in maniera eccezionalmente valida su questo tema, che è poi il tema generale dei rifiuti su scala planetaria.
Suggeriamo a tutte le Scuole romane ed a quelle in gita a Roma di visitare questa interessantissima struttura, che coniuga l’arte con l’educazione e la svolge con una didattica euristica e laboratoriale.
Ci piacerebbe portare questa istallazione in Assisi, che vorremmo capitale della saggia ecologia ma che, purtroppo ancora non lo è … tante, troppe, parole: pochi, veramente pochi, i fatti, in questa nostra Città.
All’inaugurazione romana abbiamo, con grande soddisfazione, ascoltato l’intervento del Ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti che, intervenendo, ha dichiarato di porre in primo piano, nella sua azione di governo, il tema di una corretta educazione ambientale, che, lontana da ecologismi ideologici e strumentali, contribuisca alla formazione di una generazione di nativi ambientali , cittadini che pongano nel Loro DNA formativo il rispetto dell’ambiente come impegno etico e civile: che è quello che ci piace chiamare Custodia del Creato.
Bravo ministro, finalmente abbianmo udito le parole che ci piace ascoltare!
Siamo pronti a collaborare per passare all’azione!
Roberto Leoni
presidente