11.10.2017
Come abbiamo detto nel primo incontro di quest’anno scolastico 2017/2018 poniamo le Ns. riflessioni ed iniziative sotto l’etichetta #TORNARE A EDUCARE, tornare nel senso di privilegiare, come momento di sintesi di tutta l’attività scolastica, la formazione alla cittadinanza.
Questo significa inquadrare tutta l’attività del versante cognitivo verso comportamenti, azioni, stili di vita, fondati su diritti e dover, che sono la vera libertà.
Dalla Scuola per l’infanzia alla Secondaria Superiore la prospettiva formativa non può che esser questa, veicolata tramite: affermazione dei valori etici democratici; esempio da parte dei docenti; armonizzazione delle finalità educative con le famiglie (cosa oggi molto più complessa che non nel passato … ci vorrebbero scuole per i genitori); regole di comportamento semplici e chiare da far applicare con fermezza; azioni, concrete, da porre in atto da parte della comunità scolastica per la. cittadinanza, a cominciare da quelle per la custodia del creato.
L’errore di questi ultimi anni è stato indubbiamente quello del permissivismo, che ha fatto paio con il consumismo.
Non si cada però nell’errore opposto che è quello della repressione autoritaristica.
La sintesi a priori in educazione è quella dell’ accettazione, per la quale ogni individuo ha diritto a svilupparsi come Persona, armonicamente collocata nel Creato, sinolo inscindibile di società umana ed ambiente naturale,.
Oggi, forse, abbiamo teorizzato ma crediamo necessariamente; dalla prossima settimana forniremo proposte operative per #TORNARE AVANTI !!!
Roberto Leoni
presidente