n. 09 – 19 Novembre 2013
Cari colleghi educatori ritengo tornare ancora una volta, ci tornerò spesso,sulla necessità che Voi vi facciate portatori di una forte campagna d’opinione sul dovere dei mezzi d’informazione di comunicare bene, comunicare il bene.
Nella società della comunicazione è urgente che le modalità comunicative siano fondate sull’etica! Non serve a niente, fa solo danni, una comunicazione fondata sullo scandalismo, sul superficiale, sulla cronaca nera … non si può tacere e subire una comunicazione, a tutti i livelli, spinta sempre di più verso il basso.
Forse intervenire su serve: lo spot TIM avverso il quale ci siamo fatti sentire … è scomparso!
In questi giorni abbiamo avuto informazioni:
- Sulle giuste proteste delle popolazioni campane contro l’inquinamento da rifiuti tossici – condividiamo ed appoggiano queste proteste -;
- su alcuni manifestanti, presentati come ecologisti ma che certo non hanno nulla a che fare con una corretta ecologia, che bloccavano l’inceneritore a Parma …
Non abbiamo né letto, né sentito, né visto, un commento al fatto che se non si vogliono rifiuti scaricati ed interrati ovunque bisogna fare – presto e bene – i così detti termovalizzatori – fatti funzionare bene e ben gestiti -. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca!
Che informazione è quella che non dà corrette informazioni e non dice che chi protesta contro i termovalorizzatori – fatti bene e fatti funzionare bene – fa un favore, magari in buona fede perché non correttamente informato, alle ecomafie?
L’informazione deve avere una funzione pedagogica!
Occorre che su questo i docenti facciano ragionare i giovani se non vogliamo avere inconsapevoli vittime di slogan e pseudo informazione, quindi sudditi e non cittadini.
Altro esempio: Corriere della Sera, domenica 17, dà notizia con foto a colori della “stupidata”, per usare un eufemismo, di studenti universitari che a Milano, invece di studiare, fanno un convegno sull’omofobia ed un manifesto con Benedetto XVI truccato con il rossetto. In una società sana costoro avrebbero dovuto avere una sana tirata d’orecchie e nessuno avrebbe dato spazio alla Loro stupidità … invece si apre un dibattito, una prof.ssa universitaria di “filosofia morale” li giustifica (professoressa che morale insegna?) e la stupidità … fa notizia sul quotidiano più letto in Italia!
Educatori … unitevi … ! fate sentire una voce di buon senso verso i mezzi di informazione.
Spiegate che la notizia non è data dalla maleducazione, dalla stupidità, dalle parolacce, dalla violenza … Come salveremo la Terra se non avremo cittadini formati sui valori etici universali, … spero non dover tirare molotov, prendere a schiaffi qualcuno, girare nudo … per fare notizia … (che non sarebbe una notizia ma solo spazio a Roberto Leoni impazzito)!
Roberto Leoni
presidente
Qui trovate i moduli da inviare ai direttori dei mezzi d’informazione:
Modulo segnalazione NOTIZIA – link
Modulo segnalazione ERRORE – link
Modulo segnalazione BUONA NOTIZIA – link