news n. 21 – 07 Maggio 2013
DUE QUESTIONI:
1. All’inizio dell’anno scolastico abbiamo lanciato l’idea di un premio Comunicare Bene, Comunicare il Bene.
Conteneva l’dea che, oltre al corretto uso della lingua italiana, dalla Scuola, in tutte le Sue componenti, arrivasse ai giornalisti, di tutti i mezzi d’informazione, l’insegnamento che la cronaca nera non è notizia – ma è banale ed inutile informazione – stimola solo curiosità istintuali e genera imitazione -. Abbiamo avuto qualche adesione entusiastica ma, per la verità pochi riscontri! Oggi richiamiamo l’attenzione sul fatto che, come dimostra la catena di suicidi di questi giorni, l’informazione-cronaca nera genera imitazione.
Invitiamo, ancora una volta, gli insegnanti che vogliono esser anche educatori, a sommergere i direttori dei mezzi d’informazione: TGTV- TGRadio – con la richiesta di ridurre al minimo, minimo, minimo, minimo … la cronaca nera: sapere che tizio ha ucciso caio, che ha sfregiato, che si è suicidato … non serve a niente a nessuno … fa solo male e provoca effetto d’imitazione. I giornalisti diano notizie buone e aiutino con questo il Paese a uscire dalla crisi di fiducia, crisi etica, crisi di speranza, crisi economica … il giornalismo ha responsabilità pedagogiche che deve ritrovare!!!
2. Altra questione: l’amore verso gli animali.
Come San Francesco insegna gli animali vanno amati, li amiamo (chi scrive vive circondato da animali). Sono amici dell’uomo e creature di Dio; ben è stato fatto nel riconoscere i diritti degli animali e dare luogo a legislazione, italiana ed europea, che li tutela.
Tutto questo però non può mai giustificare illegalità e violenza, come certi animalisti credono poter fare impunemente. L’amore agli animali viene dopo quello verso l’uomo, dopo il dovere di rispettare le leggi. Sullo specifico e grave problema dell’uso degli animali nella ricerca scientifica non possiamo che dare fiducia a quanto ci dicono gli scienziati, compresi quelli lontani dell’etica cristiana e francescana, come Veronesi, Boncinelli, Marino … se questo uso serve a salvare anche solo una vita umana esso, nel rispetto delle norme che lo regolamentano, è legittimo. Non è legittima ma è reato la violenza di chi entra nei laboratori scientifici, come accaduto a Milano, li occupa, distrugge … l’amore, compreso quello per gli animali, non legittima mai, mai, illegalità e violenza … raccomandiamo a coloro i quali hanno tanto amore di indirizzarlo, prima che agli animali, ai bambini affamati e ai mendicanti nelle metropolitane, agli anziani senza vitto, alloggio e cure.
Se non lo fanno dobbiamo pensare che l’amore agli animali sia solo una scusa per dar luogo all’animalesco istinto dell’aggressività … mascherato da ideologia animalista!
Roberto Leoni
presidente