news n. 20 – 22 Aprile 2013
PRIMA DI TUTTO UN DOVEROSO E SENTITO GRAZIE A
GIORGIO NAPOLITANO
AUTENTICO Padre della patria
tutti i docenti, di tutte le scuole, lo indichino come grande esempio a bambini, agli scolari, agli studenti!!!
Dopo l’elezione di Papa FRANCESCO – il Papa della Custodia del Creato – e gli impegni a questo collegati, primo fra tutti la presentazione in prima nazionale, in Assisi il 14 u.s. (ha avuto un grandissimo successo di pubblico; ne hanno dato notizia il Corriere della Sera di sabato 13 ed il TG2 delle 20.30 di domenica 14 – è tutto nel sito) del libro Papa Francesco, riprendiamo le Ns. considerazioni più direttamente collegate agli aspetti civili ed educativi.
Innanzi tutto diciamo che oggi, 22 aprile – giorno in cui scriviamo -, è in atto la Giornata della Terra.
Questa manifestazione, d’origine statunitense, si svolge anche in Italia e Noi la salutiamo con piacere: tutto ciò che richiama l’attenzione alla questione ambientale è positivo, purché coerente con l’aspetto fondamentale in cui, a Ns. avviso, si inscrive la questione ecologica, che è quello della tutela della vita sotto tutti i punti di vista.
Ci lascia perplessi che il concerto celebrativo di questa giornata, in Italia, veda protagonista una cantante che si è dichiarata reiteratamente favorevole all’aborto, che è eliminazione di una vita.
Per il resto, come detto bene, a patto che non si cada nel pantesismo, maltusianesimo e catastrofismo; da questi errori ci sembrano lontani gli organizzatori italiani.
Dobbiamo ora tornare sulla questione dei rifiuti, che è una vera emergenza nazionale, da Napoli a Palermo a Roma … in tutt’Italia.
Certo occorre, sin dalla Scuola materna, educare alla differenziazione … al riciclo …ad evitare lo spreco… a non sporcare…
Si pone però una questione di fondo sulla quale gli educatori debbono avere le idee chiare, per trasmetterle dalla materna, all’elementare, alla media alle superiori e comunicarla alle famiglie: bisogna smettere di portare i rifiuti in discarica e bisogna smettere di fare discariche!!!
Oggi la tecnologia consente, in maniera sicura e pulita – molto più pulita e sicura delle discariche – di trattare i rifiuti e trarne energia; questo è in particolare vero per le biomasse.
Non comprendiamo il terrorismo psicologico che fa sorgere, qua e là, non si sa bene come e da chi organizzati e finanziati, comitati contro … certo se si dice alla gente che questi impianti generano malattie ed inquinamento la gente si spaventa ma, se gli scienziati rassicurano e la autorità preposte autorizzano, l’avversione è insensata, a meno che non si voglia evitare il nuovo per mantenere il vecchio … cioè le discariche ed il traffico dei rifiuti.
Questo giova solo alle ecomafie, alla criminalità organizzata, che non vuol perdere un grande business …
Nulla di correttamente ecologico, tantomeno di francescano, nel fomentare comitati contro: avute le garanzie scientifiche e l’assunzione di responsabilità delle autorità preposte alle autorizzazioni i comitati contro, certo per la maggior parte in buona fede, di fatto avallano una situazione insostenibile e favoriscono gli eco furbi.
Lo sappiano gli educatori e ne facciano azione di educazione alla legalità ed alla saggia ecologia, in una prospettiva di progresso, sviluppo, creazione di posti di lavoro, pulito!
Roberto Leoni
presidente