Questa news è datata 17 marzo 2011, festa dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Celebrandola con gli scolari e gli studenti delle Scuole dobbiamo pensare che lo facciamo con Persone che celebreranno i 200 anni dell’Unità della Patria.
Con l’azione educativa dobbiamo avere il fine di formare cittadini migliori di quello che siamo noi, capaci di tutelare davvero il territorio, di agire eticamente, di vivere in una società di garanzia sociale anziché in una società consumistica, disimpegnata, relativista, demagogica come, purtroppo, è oggi la nostra.
Per far ciò è urgente e necessario che gli educatori recuperino la dimensione etica del Loro impegno, la connotino di competenze serie e costantemente aggiornate.
Sul piano dell’educazione a competenze e comportamenti ecocompatibili occorre davvero un forte impegno verso la trasmissione di valori – l’Uomo Custode del Creato – Rispetto della Vita in ogni sua forma e stato – Amore per il prossimo (che innanzi tutto è quello vicino, non quello lontano – comodo amare chi è lontano, non scoccia, non puzza…-), così come bisogna fornire competenze oggettivamente fondate, lontane dal catastrofismo, dal mito illuminista della natura buona e dell’uomo cattivo…dati scientifici e non pregiudizi, sentito dire, emotività, ideologia…
Tutto ciò è l’impegno di Fondazione SORELLA NATURA a costruire con il Progetto Ambientiamoci a Scuola delle linee guida derivanti dalle migliori esperienze delle Scuole.
Per questo rinnoviamo la richiesta di inviarci documentazione da porre in rete, suggerimenti, critiche.
Intanto per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia invitiamo i docenti tutti a far conoscere agli alunni e studenti la figura di S. Francesco d’Assisi, patrono comprimario d’Italia e patrono mondiale dei cultori dell’ecologia; autore della prima opera poetica in lingua italiana: il Cantico delle Creature.
Uomini e donne che abbiano conosciuto da alunni e studenti la figura di S. Francesco d’Assisi celebreranno il 200 anni dell’Unità d’Italia meglio di quello che stiamo facendo noi!
Roberto Leoni
presidente